Tra giugno e luglio previsti 934mila ingressi nel mercato del lavoro

Tra i mesi di giugno e luglio 2019 dovrebbero essere quasi 934mila i nuovi ingressi previsti nel mercato del lavoro. Secondo le previsioni di assunzione programmate dagli imprenditori italiani, 2 assunzioni su 3, pari al 66% del totale, riguarderanno un’occupazione all’interno di una piccola impresa, con meno di 50 dipendenti. Soprattutto al Sud, che farà segnare il maggior numero di neo assunti, 258.200, pari al 27,6% del totale. A rilevarlo è l’Ufficio studi della CGIA, che ha elaborato i risultati emersi dall’indagine periodica condotta sugli imprenditori italiani da Unioncamere-Anpal, tramite il Sistema Informativo Excelsior.

Maggior richiesta nel settore dei servizi, prima regione la Lombardia

Il 72,5% del totale dei lavoratori in entrata sarà occupato nel settore dei servizi, che richiederà 677.550 addetti, il 20% nell’industria, con 186.580 unità previste, e il rimanente 7,5% sarà occupato nel settore delle costruzioni, con 69.890 lavoratori. A livello regionale sarà la Lombardia ad assicurare le maggiori opportunità di impiego (165.400), seguita dal Lazio (88.190), e il Veneto (87.950). Tra le province, invece, a offrire maggiori opportunità di impiego sarà Milano, con 70.240 nuovi ingressi richiesti, seguita  da Roma (69.590) e Napoli (32.340).

Nell’industria l’offerta più elevata è nelle Marche

Nell’industria troveranno una nuova occupazione 186.580 addetti, pari al 20% del totale dei nuovi assunti.  E le regioni dove l’offerta sarà più elevata sono le Marche, con il 33,2% del totale delle assunzioni previste, il Friuli Venezia Giulia (29,7%) e il Veneto (28,9%). A livello provinciale, il 90,9% dei nuovi assunti sarà a Vibo Valentia, e troverà un’occupazione in una piccola impresa con meno di 50 dipendenti. In nessun altra provincia italiana l’incidenza percentuale sarà così elevata. A Nuoro, che si colloca al secondo posto a livello nazionale, la soglia si attesta all’87,2%, e a Cosenza all’86,8%.

A livello provinciale, Sassari prima per i servizi e Pordenone per l’industria

A livello provinciale la prima realtà territoriale per nuovi ingressi nel settore dei servizi sarà Sassari, che prevede di coprire il 90,1% del totale delle assunzioni, seguita da Aosta, con 88,5%, e Rimini e Roma, entrambe con l’88,3% del totale.

Per quanto riguarda le assunzioni nell’industria, le più interessate saranno Pordenone (54,9% delle assunzioni totali) Prato (54,4%) e Vicenza (47,9%). E per quanto riguarda il comparto delle costruzioni, si distinguono le province del Sud, con Caltanissetta al primo posto (21,1% del totale), seguita da Potenza (17,5%), Enna e L’Aquila, entrambe con il 16,8% delle richieste previste.