Mondo pet: gatti e cani in casa “fanno stare bene”

Emerge da una recente ricerca di BVA Doxa realizzata per conto di Purina: gli italiani esprimono il loro amore per gli animali di casa, si dimostrano attenti a quello che mangiano e non badando troppo a spese per la loro cura. 

L’indagine di BVA Doxa fa luce su tendenze, preoccupazioni e gioie dei possessori di animali da compagnia in Italia, ed è stata presentata al Pet Summit, l’evento organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Purina e Assalco, che si è tenuto a Milano lo scorso 27 febbraio.
E i dati confermano che gli animali da compagnia fanno stare bene, riducono lo stress e il senso di solitudine, e hanno un ruolo importante con gli umani a livello emotivo e relazionale, ma non solo.

Fonte di benessere e gioia per la famiglia

La ricerca offre uno sguardo sulla relazione tra esseri umani e animali da compagnia. I dati sono stati rilevati su un campione di 800 pet owner, il 50% di possessori di gatti e il 50% possessori di cani, composto da uomini e donne di età compresa tra 18 e 64 anni.

Circa la metà dei pet è arrivata in famiglia da oltre tre anni, spesso sono stati regalati da amici o familiari, oppure sono stati presi in adozione da un’associazione. E dalla ricerca emerge che gli italiani si avvicinano al mondo pet con un profondo senso di rispetto e consapevolezza. La presenza di un animale in famiglia è stata confermata come una fonte di gioia e benessere per tutti.

Un ruolo importante a livello emotivo e relazionale

Sono numerose le attività di accudimento che i pet owner svolgono per i propri animali, ma principalmente consistono nel fornirgli cibo e acqua e nel farli giocare.

Agli animali da compagnia è riconosciuto un ruolo importante a livello emotivo e relazionale. Questo perché i pet danno amore, fanno compagnia e fanno sentire meglio le persone.
Quanto al rapporto tra i pet e i bambini o i ragazzi, gli animali svolgono un ruolo importante nella crescita dei più piccoli, li aiutano a sviluppare il senso di responsabilità e li aiutano nel creare legami emotivi e sociali

Cibo industriale ma di qualità

Riguardo al cibo, la quasi totalità dei possessori di pet fa ricorso al cibo industriale, che deve però avere caratteristiche precise. Ovvero, contenere ingredienti di qualità, deve essere di una marca di fiducia, deve essere consigliato dal veterinario, e avere un buon contenuto proteico.

E se non sono ancora molti gli ambienti di lavoro in cui è consentito portare il proprio pet, la possibilità teorica di poter portare il proprio animale sul luogo di lavoro suscita un discreto interesse. Soprattutto tra i possessori di cani, anche se a oggi non si tratta di un’adesione incondizionata.