La necessità di trattare l’aria compressa

L’aria compressa è oggi utilizzata in tantissimi ambiti e principalmente in quelli industriali e cantieristici. Essa è infatti indispensabile per far funzionare diversi macchinari e dispositivi indispensabili per il lavoro di tutti i giorni, velocizzandolo e rendendolo molto più semplice.

Per questo motivo oggi è impensabile il fare a meno dell’aria compressa in cantiere, ma bisogna adottare tutte le soluzioni in modo che questa possa essere il più possibile pulita ed in linea con le necessità operative.

L’aria compressa non trattata può essere infatti un problema perché può andare a rovinare i macchinari rendendo successivamente necessario un intervento di riparazione che può avere costi non indifferenti, sia per quel che riguarda la sostituzione dei pezzi che la manodopera, ma non solo.

Il fermo dei macchinari può comportare infatti notevoli perdite a livello economico per la mancata produzione, per questo tale eventualità è assolutamente da evitare.

Dunque appare evidente la necessità di trattare l’aria compressa eliminando ogni tipo di agente esterno in grado di contaminarla, a tutto vantaggio non soltanto delle attività di produzione ma indirettamente anche del prodotto finale.

L’importanza della filtrazione dell’aria compressa

Vi sono a tale scopo alcuni specifici Ricambi Atlas Copco che consentono di filtrare ad esempio polvere, acqua e olio dall’aria compressa. I filtri a disposizione sono molteplici ed in grado di soddisfare esigenze specifiche differenti, tutte con il fine di filtrare l’aria compressa e proteggere macchinari e dispositivi di ogni tipo.

Al fine di offrire il massimo delle prestazioni e garantire affidabilità assoluta, tali filtri vengono sottoposti periodicamente ad una serie di test interni ed esterni da parte di società indipendenti che hanno lo scopo di certificare la qualità di macchinari e attrezzature.

Ciò consente di mantenere sempre alta la qualità dei prodotti di filtrazione, il che è una garanzia assoluta per ogni cliente, e si traduce in migliori prestazioni dei macchinari, così come maggiore durata e affidabilità degli stessi.

Parliamo dunque di filtri di nuova generazione dalle prestazioni elevate, il massimo sia dal punto di vista dell’efficienza che della resistenza e durata nel tempo, perfetti per preservare i macchinari e consentire loro di poter lavorare sempre in sicurezza e con il massimo della produttività.

Le varie tecnologie di filtrazione

Esistono diverse tipologie di filtrazione dell’aria compressa, in base al tipo di utilizzo che se ne intende fare. Ogni filtro ha caratteristiche differenti ed è in grado di risolvere esigenze specifiche, come segue:

  • Particelle umide: gli elementi avvolti sono noti per la loro grande durata in ambienti umidi ed in genere contaminati da olio. I diversi strati che avvolgono il filtro consentono di offrire una qualità dell’aria costante, anche in situazioni più gravose.
  • Particelle solide: la pieghettatura è un’ottima tecnologia per catturare il particolato nell’aria compressa e renderla asciutta. Gli elementi pieghettati hanno un superficie ampia e sono per questo in grado di gar antire la filtrazione dell’aria più a lungo.
  • Vapori d’olio: il carbone attivo ha una superficie più grande rispetto i classici elementi filtranti a carbone, e ciò conferisce loro una capacità di assorbimento superiore e prestazioni costanti per un arco di tempo certamente più lungo.
  • Acqua: l’uso della forza centrifuga assicura una corretta separazione delle gocce d’acqua liquida nel flusso d’aria compressa, il che è ottimo per avere la certezza di lavorare con aria più “pulita”.

Dunque le soluzioni per trattare l’aria compressa e filtrarla in base alle proprie necessità sono molteplici, e tutte in grado di rappresentare un valore sia per quel che riguarda il preservare l’integrità dei macchinari da lavoro che per quanto concerne il prodotto finale stesso.