Dispositivi mobili, come viaggiare mettendo i propri dati in sicurezza

La protezione dei dati mobili durante i viaggi è un aspetto spesso trascurato quando aspettiamo negli aeroporti, attraversiamo i controlli di sicurezza o ci dirigiamo verso la spiaggia. Infatti, molte persone prestano attenzione alla sicurezza dei loro computer e laptop, installando misure di protezione e antivirus, mentre i dispositivi mobili, che contengono molte informazioni personali, rimangono vulnerabili.
Lo scorso aprile, l’FBI ha emesso un’allerta riguardante l’uso delle colonnine di ricarica gratuite progettate per smartphone, laptop o tablet. L’avviso avvertiva che gli hacker possono infiltrarsi in queste postazioni, raccogliere informazioni personali e installare malware per accedere liberamente ai dispositivi. Un attacco hacker su un dispositivo mobile può rovinare completamente la vacanza. Meglio quindi pensarci prima, seguendo i consigli proposti da Acronis, specializzato in  cyber protection.

Utilizzare solo reti ufficiali

Anche se l’offerta di Wi-Fi pubblico gratuito può sembrare allettante, queste reti possono essere un terreno fertile per attacchi informatici. Aeroporti, stazioni ferroviarie e bar sono spesso obiettivi degli hacker, che creano reti fasulle con nomi apparentemente autentici, come “Starbuck_Guest_Wi-Fi”, per intrappolare gli utenti. È sempre meglio individuare la rete ufficiale protetta e utilizzarla. Se il Wi-Fi pubblico gratuito è l’unica opzione disponibile, è consigliabile limitare al minimo le applicazioni utilizzate e evitare di effettuare operazioni bancarie online, a meno che non sia strettamente necessario.

Viaggiare con il software di sicurezza sempre aggiornato

È fondamentale mantenere i dispositivi mobili, come telefoni cellulari, tablet e laptop, aggiornati con gli ultimi aggiornamenti di sistema. Di solito si riceve una notifica quando è disponibile un nuovo aggiornamento, ma è possibile cercare manualmente gli aggiornamenti nelle impostazioni del dispositivo. Gli utenti di iPhone dovrebbero disabilitare l’accesso AirDrop consentito a tutti e accettare solo invii da contatti noti. Inoltre, la funzione “Dov’è” su iPhone o “Trova il mio telefono” su Android può essere molto utile nel caso di smarrimento o furto del dispositivo.

Utilizzare una VPN

Un servizio VPN (Virtual Private Network, rete privata virtuale) garantisce una connessione protetta e offre un ulteriore livello di privacy e anonimato durante la connessione. La crittografia dei dati è uno dei vantaggi delle VPN. È possibile acquistare pacchetti VPN prima di partire o contattare un provider locale durante la vacanza.

Rafforzare la sicurezza con l’autenticazione a più fattori

L’autenticazione a più fattori, parte dell’approccio Zero Trust, richiede la verifica dell’accesso e non si fida immediatamente di alcun dispositivo. L’autenticazione a più fattori implica l’utilizzo di più elementi per accedere ai dispositivi, come una combinazione di password, codici univoci inviati tramite SMS o app di autenticazione, o l’utilizzo dell’identificazione biometrica come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale. Questo complica le cose per gli hacker, che dovrebbero avere accesso non solo alla password ma anche al dispositivo stesso.

Diffidare di SMS, e-mail e applicazioni

La maggior parte degli attacchi informatici e dei furti di informazioni personali avviene attraverso il phishing. Gli hacker si fingono entità autorevoli, come emittenti di carte di credito o compagnie aeree, e inviano messaggi SMS o e-mail contenenti link dannosi per perpetrare l’attacco. Questo fenomeno si è esteso anche alle piattaforme dei social media, alle app di chat come WhatsApp, ai giochi e alle app di appuntamenti utilizzate dai viaggiatori. È fondamentale fare attenzione e non aprire link sospetti, nemmeno se sembrano provenire da enti autorevoli come gli aeroporti. Un software di sicurezza aggiornato può bloccare questi attacchi prima che causino danni.

Usare schermi per la privacy

Le colonnine di ricarica pubbliche si trovano spesso in luoghi affollati, aumentando il rischio di esposizione di informazioni private. I dispositivi di schermatura per la privacy, come i filtri schermo, sono economici e facilmente reperibili nei negozi di telefonia o online. Possono essere applicati direttamente sullo schermo del dispositivo per evitare che informazioni riservate, come password, indirizzi e-mail o documenti confidenziali, siano visibili da angolazioni non desiderate. Questi dispositivi agiscono come una barriera che impedisce a occhi indiscreti di acquisire informazioni sensibili e proteggono la privacy dell’utente.

Evitare le postazioni di ricarica pubbliche

Anche se controlliamo lo smartphone più di 100 volte al giorno, durante i viaggi questa frequenza aumenta. Quando si ha bisogno di ricaricare rapidamente la batteria, una postazione di ricarica pubblica può sembrare una soluzione comoda, ma attenzione, anche gli hacker apprezzano queste postazioni. Attraverso una tecnica chiamata “Juice hacking”, possono sfruttare prese e cavi USB delle colonnine pubbliche per installare malware o estrarre informazioni dai dispositivi. Pertanto, sebbene possa sembrare meno pratico, portare con sé un caricatore portatile è l’opzione più sicura.