Come ottenere il Bonus Verde e per quali interventi?

Sono sempre di più gli italiani con il pollice verde, che amano prendersi cura dei propri balconi e dei propri giardini. Da qualche anno, pensato apposta per queste categorie di cittadini, il Governo ha introdotto il cosiddetto Bonus Verde. Si tratta di un’agevolazione fiscale particolarmente vantaggiosa destinata all’abbellimento estetico delle aree verdi, ma anche alla migliori ambientale. Come fare  dunque per ottenerlo?

Gli interventi previsti dall’agevolazione

Per ottenere il Bonus Verde è necessario effettuare lavori di miglioramento del verde privato. Questi comprendono la piantumazione di alberi, arbusti, siepi e la realizzazione di giardini pensili. Inoltre è possibile anche usufruire del bonus per l’acquisto e la posa in opera di attrezzature per il risparmio idrico e la riduzione dell’inquinamento acustico. È possibile richiedere un contributo fino al 65% della spesa sostenuta, con un massimale di 5.000 euro per unità immobiliare. 

Le spese che possono essere detratte

Quali sono le spese, una volta documentate, che possono essere ammesse nell’incentivo? Sono ammissibili le spese relative a lavori di sistemazione del verde privato indicate sopra così come le spese per l’acquisto e la posa in opera di attrezzature per il risparmio idrico e la riduzione dell’inquinamento acustico. Va precisato che per poter usufruire del bonus è necessario che i lavori siano eseguiti da ditte specializzate e che vengano rilasciate regolari fatture.

Chi sono i beneficiari del bonus?

La platea che ha potenzialmente accesso al Bonus Verde è molto ampia, Questa agevolazione fiscale si rivolge sia ai proprietari di immobili residenziali, sia privati che condominiali, che vogliono migliorare il proprio giardino o balcone. Attraverso questa agevolazione fiscale è possibile detrarre dalle tasse una parte delle spese sostenute (fino al 65%) per la realizzazione di opere verdi, per la loro manutenzione e per interventi atti al risparmio idrico.

Come si richiede il Bonus Verde?

Nella sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate sono indicate le modalità necessarie per avere accesso all’agevolazione. In ogni caso, la domanda va presentata corredata  dall’elenco documentato delle spese sostenute e dalla dichiarazione dei redditi. Insieme a ciò, occorre presentare anche un’autocertificazione per attestare che i lavori effettuati rientrano nella categoria dei lavori ammissibili. E’ importante precisare che per poter usufruire del bonus è necessario che i lavori siano eseguiti da ditte specializzate e che vengano rilasciate regolari fatture, da raccogliere nel corso dell’anno.