Continua la frenata delle imprese attive in Lombardia, ma le iscrizioni tornano a salire

Prosegue la fase di contrazione del tessuto imprenditoriale lombardo, ma dalle nuove iscrizioni emergono segnali positivi. La conferma arriva dal rapporto sull’andamento della demografia per le imprese lombarde nel terzo trimestre 2020, secondo il quale dopo due trimestri in cui le misure di contenimento dell’epidemia hanno fortemente ridotto le nuove iniziative imprenditoriali, nel terzo trimestre tornano a crescere le iscrizioni al Registro delle Imprese.

Sul fronte delle cessazioni di attività si assiste però a un incremento molto più marcato, con 11.437 movimenti, pari al 22,6% in più rispetto all’anno precedente, che determina un saldo negativo di 450 posizioni.

Il numero di imprese registrate scende a 948.083 unità

Tale peggioramento è da ascrivere in gran parte a motivi non strettamente economici quanto amministrativi. La crescita delle cessazioni è infatti dovuta al picco di cancellazioni di ufficio legate ad attività di pulizia degli archivi anagrafici camerali. Il numero di imprese registrate scende perciò a 948.083 unità, mentre considerando solo le imprese attive, ed escludendo quindi quelle che non hanno ancora iniziato l’attività e quelle in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali, lo stock risulta pari a 811.200, con una variazione del -0,7% su base annua. Peggiora la dinamica nell’industria (-2,6%), nelle attività di alloggio e ristorazione (-1,2%) e negli altri servizi (+0,9%), che restano in territorio positivo, ma con una decisa frenata rispetto ai tassi di crescita degli ultimi anni.

Segnali di miglioramento provenienti dai dati di flusso

La fase decrescente della demografia imprenditoriale in Lombardia, iniziata già nel corso del 2019, mostra però segnali di miglioramento provenienti dai dati di flusso. Le nuove posizioni risultano infatti pari a 10.987, in aumento del +3,5% su base annua.”La crescita delle nuove iniziative imprenditoriali nel terzo trimestre 2020 è davvero significativa – dichiara il Presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio -. In un periodo difficile come questo è un segnale importante. Dopo la paralisi del lockdown sembra tornata la voglia di fare impresa”.

Agricoltura, commercio e costruzioni i settori dove si concentrano le nuove iscrizioni

Agricoltura, commercio e costruzioni sono i settori dove si concentra maggiormente la ripresa delle iscrizioni. L’edilizia in particolare, dopo lunghi anni di pesanti perdite, registra una variazione del numero di imprese attive prossima al valore nullo (-0,2%), e vede finalmente la possibilità concreta di un ritorno alla crescita. Anche le imprese artigiane, attive nell’edilizia nel 40% dei casi, evidenziano un miglioramento.