Innovazione: se finanziaria è “unlimited”. I trend del 2024

I cambiamenti generati dall’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la transizione eco-sostenibile riguardano modelli di business, processi e prodotti, nonché l’emergere di nuovi attori del mercato.
Cambiamenti che hanno un impatto su tutti i settori dell’economia, incluso quello finanziario.

E l’innovazione finanziaria è stata al centro del 13° evento annuale Tomorrow Speaks di CRIF, dal titolo ‘Unlimited Innovation with CRIFMetadata’. Durante l’evento, CRIF ha delineato i trend che potranno guidare l’evoluzione dell’industria finanziaria nei prossimi anni. E che caratterizzano un nuovo concetto di innovazione, ovvero un’innovazione ‘unlimited’, senza confini e costante nel day by day.

Criteri ESG e investimenti

I criteri Environmental, Social e Governance sono già entrati nelle aree del risparmio gestito, politiche del credito, e strategie di sviluppo commerciale. La tendenza degli investitori a considerare non solo i rendimenti finanziari, ma anche l’impatto sociale/ambientale delle decisioni di investimento potrà influenzare l’offerta dei prodotti finanziari che incorporano i criteri ESG.

La centralità di una transizione sostenibile non deriverà solamente da una spinta interna del mercato, ma anche dai governi e dalle agenzie/enti di regolamentazione.
Le aziende saranno quindi incoraggiate a perseguire maggiore trasparenza. Ma attenzione al Greenwashing: occorre evitare che la bandiera ESG venga utilizzata in modo improprio e deleterio.

Cyber risk, climate change e longevità

Affrontare il tema del Climate Change diventa sempre più rilevante, valutando puntualmente i rischi delle imprese e individuando per tempo azioni di ‘remediation’ per evitare danni e costi per la società.
Ugualmente rilevante è il cyber risk: le minacce cyber rappresentano un rischio sempre più concreto per consumatori, imprese e player finanziari. In Italia nel 2022 gli attacchi informatici sono cresciuti del 169% (media globale 21%).
Ma aziende e investitori dovranno obbligatoriamente trovare anche nuove soluzioni ai rischi legati alla sostenibilità dei programmi di previdenza sociale, gestione del risparmio e investimenti a lungo termine.

Si tratta di cambiamenti profondi nei modelli di business e nell’offerta al cliente che dovrà far fronte alla crescita della vita media, la pluralità di esigenze e target specifici.

Il Wealth Management e le sinergie del Fintech

La trasformazione del Wealth Management sta ridefinendo le sue fondamenta, spostandosi da un modello prevalentemente finanziario a uno sempre più orientato al credito. Oltre a essere una strategia benefica per le banche, che potranno snellire ulteriormente i bilanci, l’entrata in scena di nuovi operatori porterà innovazione nell’analisi dei dati, degli strumenti e dei processi del credito.

L’intersezione tra Fintech, investimenti e partnership strategiche, poi, delinea un panorama finanziario in evoluzione, dove la collaborazione tra attori emergenti e consolidati è essenziale per guidare l’industria verso nuovi orizzonti di innovazione e convenienza per i consumatori.
L’espansione dell’Open Banking prospetta una maggiore competizione nel settore bancario, e un miglioramento dell’offerta di servizi finanziari personalizzati, con investimenti più ridotti rispetto al passato, ma più focalizzati e produttivi.

Un tocco di personalità in più in casa con le insegne a LED

Hai mai pensato alle insegne a LED per aggiungere un tocco di personalità e stile in casa?

Queste moderne soluzioni di illuminazione sono disponibili in un’ampia varietà di forme, dimensioni e colori, e possono essere personalizzate per adattarsi al tuo gusto e alle tue esigenze.

Se non le conosci ancora, o non avevi pensato ancora a questo tipo di soluzione, di seguito ti spiegheremo perché fai bene a pensarci su.

Vantaggi delle insegne a LED per casa

Le insegne a LED per casa offrono numerosi vantaggi per la decorazione di interni. Ecco alcuni dei principali:

  • Consumi energetici ridotti e maggiore efficienza: Le insegne a LED consumano meno energia rispetto ad altre forme di illuminazione, come ad esempio i classici neon con gas.
  • Lunga durata e bassa manutenzione: I neon LED hanno una durata molto più lunga rispetto ai sistemi di illuminazione lampadine tradizionali.
  • Ampia scelta di colori ed effetti luminosi: Le insegne a LED offrono una vasta gamma di colori e possibilità di regolazione dell’intensità della luce. Puoi scegliere tonalità calde per creare un’atmosfera accogliente o colori vivaci per un tocco di vivacità e originalità.
  • Possibilità di personalizzazione: Le insegne a LED possono essere personalizzate per adattarsi allo stile e all’atmosfera desiderati. Puoi optare per insegne con scritte, loghi, forme o design unici, esprimendo la tua personalità e il tuo stile.

Come sfruttare le insegne a LED in casa

Le insegne a LED si prestano a molteplici tipi di utilizzi anche in casa, che vanno oltre la semplice illuminazione. Ecco alcuni dei modi più interessanti in cui puoi sfruttare queste soluzioni luminose:

  • Crea un’atmosfera accogliente e rilassante: Le insegne a LED possono essere utilizzate per creare un’atmosfera piacevole e rilassante in diverse aree della casa come il soggiorno, la camera da letto o la cucina. Puoi regolare l’intensità luminosa e la tonalità del colore per adattarle al tuo umore e alle tue esigenze.
  • Segnalazione e indicazione di spazi specifici: Le insegne a LED possono fungere da segnalazioni luminose per indicare spazi specifici in casa come l’ingresso o le scale.
  • Semplice elemento decorativo: Le insegne a LED sono un elemento decorativo che può esprimere al meglio la tua personalità ed il tuo stile. Puoi scegliere insegne con citazioni, parole significative o design particolari per aggiungere un tocco di originalità alle pareti di casa.

Come scegliere le insegne a LED più adatte per casa

Non è facile scegliere un’ insegna a LED per casa, ma ci sono alcune considerazioni da tenere in mente per individuare più velocemente il modello perfetto.

Rifletti innanzitutto sullo stile e l’atmosfera che desideri creare in casa. Se preferisci un’atmosfera accogliente e rilassante, opta per insegne con colori caldi e tonalità morbide. Se invece vuoi un infondere un tocco di vivacità e originalità, scegli insegne con colori vivaci e design particolari.

Valuta anche le dimensioni dell’insegna in relazione allo spazio in cui desideri posizionarla, facendo in modo che l’insegna sia proporzionata all’area circostante e che non risulti né troppo grande né troppo piccola.

Assicurati inoltre che le specifiche tecniche come la durata ed efficienza energetica, soddisfino le tue aspettative.

Idee creative per sfruttare al meglio le insegne a LED in casa

Se le insegne LED per casa ti affascinano ma non sai quale scegliere, di seguito di forniamo alcuni spunti utili che potrebbero aiutarti nel trovare l’idea giusta.

  1. Insegne con citazioni motivazionali: Scegli un’ insegna a LED con una citazione motivazionale o ispiratrice da posizionare in camera da letto o nello studio. Sarà un ottimo modo per iniziare la giornata con un messaggio positivo.
  • Insegne personalizzate per la cucina: Personalizza la tua cucina con un’ insegna a LED che mostri la parola “Cucina”, il nome di una pietanza o un design culinario. Darà un tocco speciale all’ambiente e renderà la cucina ancora più accogliente.
  • Insegne luminose per l’area del bar: Crea un’atmosfera da bar a casa tua con insegne a LED che mostrino parole come “Bar” o “Cocktails”. Posizionale sopra la tua area bar per un tocco di originalità e stile.
  • Insegne personalizzate per bambini: Scegli insegne a LED con il nome dei tuoi bambini per decorare le loro camere. Puoi anche optare per disegni o personaggi che amano per rendere lo spazio ancora più speciale.
  • Insegne luminose per il giardino: Aggiungi un tocco di magia al tuo giardino con delle belle insegne a LED da esterno. Puoi usarle per creare un’atmosfera romantica o semplicemente per aggiungere un elemento visivo accattivante.

Queste sono solo alcune idee per utilizzare adeguatamente le insegne a LED in casa. Scegli il tipo di insegna che meglio si adatta alle tue esigenze, dai libero sfogo alla tua creatività e divertiti a creare un’atmosfera unica nell’ambiente domestico.

Le macchine da cucire più adoperate dalle sarte professioniste

Per chi lavora nel campo della sartoria, la scelta della macchina da cucire giusta è fondamentale per garantirsi qualità del lavoro ed efficienza nella produzione.

Ogni professionista del settore può aver bisogno di una macchina da cucire differente in base al tipo di lavoro che solitamente effettua, ai materiali con i quali lavora ogni giorno ma anche in relazione al tipo di richieste che la clientela abituale effettua.

Per questo motivo le macchine da cucire adoperate da sarte professioniste devono essere in grado di soddisfare determinati requisiti operativi per facilitare le operazioni di lavoro quotidiane.

Cosa cerca una sarta professionista in una macchina da cucire?

Un sarta professionista cerca in una macchina da cucire precise caratteristiche che la aiutino a lavorare in maniera più precisa risparmiando tempo: tra questi la precisione del punto, la velocità di cucito, la versatilità delle impostazioni, la semplicità d’uso e la capacità della macchina di riuscire a lavorare con diversi tipi di tessuti, anche quelli più particolari.

Inoltre, la presenza di caratteristiche come il braccio libero, il piedino regolabile e la regolazione della tensione del filo sono anche importanti per una professionista del settore.

Andiamo adesso a comprendere quali siano le macchine da cucire più adoperate dalle sarte professioniste e quali caratteristiche cercare per scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Macchine da cucire meccaniche

Certamente, le macchine da cucire meccaniche sono ancora molto diffuse tra le sarte professioniste. Questi dispositivi sono affidabili, facili da usare e hanno un prezzo accessibile. Tra le più conosciute ci sono le macchine da cucire Singer, Brother e Necchi.

Macchine da cucire elettroniche

Dato che le macchine da cucire elettroniche sono sempre più conosciute ed apprezzate, si tratta sicuramente di un’altra possibilità da considerare.

Queste macchine hanno una serie di funzioni particolari e comode come la regolazione della lunghezza del punto o la regolazione della tensione del filo. Sono sicuramente più veloci e consentono per questo di risparmiare tempo e riuscire a completare più rapidamente ogni lavoro.

Macchine da cucire per tessuti pesanti

Per chi lavora con tessuti pesanti come il denim o la tela, è importante scegliere una macchina da cucire che sia adatta a questo tipo di materiale.

Di solito le sarte professioniste che lavorano parecchio con tessuti di questo tipo preferiscono alcuni modelli di macchine da cucire industriali, probabilmente la soluzione ideale per questo tipo di lavoro.

Macchine da cucire per punti decorativi

Le sarte che desiderano fare spesso punti decorativi o ricercati, le macchine da cucire con funzioni di ricamo e quilting sono la scelta ideale. Si tratta di tecniche meno usuali (ad esempio il quilting è l’unione di tre differenti strati di stoffa mediante ago e filo) adoperate appunto dalle sarte professioniste per ottenere risultati più particolari.

Macchine da cucire per cucire i tessuti a maglia

Per chi lavora con articoli da maglieria, le macchine per cuciture a maglia sono un’ottima soluzione. Questi dispositivi sono progettati per creare cuciture perfette sui tessuti a maglia e hanno una serie di funzioni specifiche per la lavorazione di questo tipo di materiale.

Notoriamente infatti, il tessuto a maglia è più complicato da lavorare, ma questo tipo di macchina facilita notevolmente il lavoro delle sarte professioniste.

In breve


In generale, il tipo specifico di macchina da cucire utilizzata da una sarta professionista dipende dalle esigenze specifiche e dal tipo di lavoro che essa solitamente svolge.

Oggi esistono sul mercato dispositivi perfettamente in grado di rendere più veloce il lavoro di ogni professionista del cucito, a prescindere dal tipo di tessuti o lavori che solitamente si effettuano.

Certamente, scegliere bene è importante perché consente di ottimizzare il lavoro e aumentare la qualità della produzione.

Come ottenere il Bonus Verde e per quali interventi?

Sono sempre di più gli italiani con il pollice verde, che amano prendersi cura dei propri balconi e dei propri giardini. Da qualche anno, pensato apposta per queste categorie di cittadini, il Governo ha introdotto il cosiddetto Bonus Verde. Si tratta di un’agevolazione fiscale particolarmente vantaggiosa destinata all’abbellimento estetico delle aree verdi, ma anche alla migliori ambientale. Come fare  dunque per ottenerlo?

Gli interventi previsti dall’agevolazione

Per ottenere il Bonus Verde è necessario effettuare lavori di miglioramento del verde privato. Questi comprendono la piantumazione di alberi, arbusti, siepi e la realizzazione di giardini pensili. Inoltre è possibile anche usufruire del bonus per l’acquisto e la posa in opera di attrezzature per il risparmio idrico e la riduzione dell’inquinamento acustico. È possibile richiedere un contributo fino al 65% della spesa sostenuta, con un massimale di 5.000 euro per unità immobiliare. 

Le spese che possono essere detratte

Quali sono le spese, una volta documentate, che possono essere ammesse nell’incentivo? Sono ammissibili le spese relative a lavori di sistemazione del verde privato indicate sopra così come le spese per l’acquisto e la posa in opera di attrezzature per il risparmio idrico e la riduzione dell’inquinamento acustico. Va precisato che per poter usufruire del bonus è necessario che i lavori siano eseguiti da ditte specializzate e che vengano rilasciate regolari fatture.

Chi sono i beneficiari del bonus?

La platea che ha potenzialmente accesso al Bonus Verde è molto ampia, Questa agevolazione fiscale si rivolge sia ai proprietari di immobili residenziali, sia privati che condominiali, che vogliono migliorare il proprio giardino o balcone. Attraverso questa agevolazione fiscale è possibile detrarre dalle tasse una parte delle spese sostenute (fino al 65%) per la realizzazione di opere verdi, per la loro manutenzione e per interventi atti al risparmio idrico.

Come si richiede il Bonus Verde?

Nella sezione dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate sono indicate le modalità necessarie per avere accesso all’agevolazione. In ogni caso, la domanda va presentata corredata  dall’elenco documentato delle spese sostenute e dalla dichiarazione dei redditi. Insieme a ciò, occorre presentare anche un’autocertificazione per attestare che i lavori effettuati rientrano nella categoria dei lavori ammissibili. E’ importante precisare che per poter usufruire del bonus è necessario che i lavori siano eseguiti da ditte specializzate e che vengano rilasciate regolari fatture, da raccogliere nel corso dell’anno.

Lavoro: qual è il carattere giusto per fare carriera?

Le persone maggiormente aggressive e con tendenze manipolatorie a lungo termine risultano svantaggiate rispetto a persone mosse da lealtà, cortesia e generosità. Un doppio studio condotto dall’Università della California a Berkeley ha sfatato il mito secondo il quale per fare carriera è necessaria una buona dose di egoismo e sfrontatezza, mostrando come un comportamento prevaricatore o intimidatorio finisca per nuocere agli avanzamenti di carriera. I partecipanti allo studio sono stati contattati una prima volta al momento del loro ingresso nel mondo del lavoro, occasione durante la quale sono stati sottoposti a un test di personalità. Le medesime persone sono poi state contattate 14 anni dopo, in modo da poter raccogliere informazioni sui loro avanzamenti di carriera e sulla posizione ricoperta in azienda.

Ascoltare e costruire relazioni interpersonali aiutano la carriera

Lo studio ha quindi messo in luce quali sono le caratteristiche caratteriali che risultano più efficaci per fare carriera. E i risultati sono confermati anche da Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting. “Il nostro team di cacciatori di teste seleziona regolarmente figure manageriali per aziende dei settori più differenti, per poi seguirne gli avanzamenti all’interno delle aziende – spiega Adami – ed è un fatto che le persone maggiormente propense all’ascolto e alla costruzione di relazioni interpersonali stabili riescano a ottenere più agevolmente e rapidamente riconoscimenti in termini di sviluppo di carriera”.

Non contano solo le capacità di problem solving

Per questo motivo, nella consapevolezza che la presenza di determinate attitudini e soft skill risultano premianti per le aziende che assumono nuovi talenti, “già nella fase di selezione di personale qualificato i nostri cacciatori di teste prestano particolare attenzione a questi aspetti, testando non solo le capacità di problem solving, non solo la motivazione e la capacità di prendere l’iniziativa, ma anche la disposizione verso i colleghi e la capacità di ascolto attivo”, sottolinea l’head hunter.

Coniugare senso di responsabilità e controllo dello stress

Ecco allora che avere una buona disposizione nei confronti dei propri colleghi, insieme a una buona dose di altruismo, aiuta sia nella ricerca di un nuovo e soddisfacente lavoro sia nella scalata al potere all’interno delle aziende. Va peraltro sottolineato che ulteriori studi hanno indicato altre caratteristiche cruciali per fare carriera. Una ricerca realizzata dall’Università del Colorado, in collaborazione con il National Institute on Aging e con la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, ha dimostrato, ad esempio, che la soddisfazione sul lavoro e il reddito sono maggiori nelle persone che si dimostrano coscienziose ed emotivamente stabili, coniugando quindi senso di responsabilità e controllo dello stress.

Quattro errori che possono compromettere un colloquio di lavoro

Pressochè a ognuno di noi è capitato di dover sostenere un colloquio di lavoro, magari per l’impiego che abbiamo sempre sognato. Insomma, inutile negare che sia uno snodo fondamentale all’interno di ogni percorso professionale, Per questa ragione, è fondamentale non inciampare in passi falsi: e, secondo i cacciatori di teste, esistono quattro errori che possono compromettere irrimediabilmente il risultato del colloquio, condannando il candidato al fallimento anche se sul curriculum ha tutte le competenze ricercate.

Essere puntuali e vestirsi in modo consono

Anche se potrebbe sembrare una banalità, presentati in orario è la prima mossa per fare una buona impressione ai selezionatori. “Presentarsi in ritardo, per il semplice fatto che una delle prime ed essenziali doti che si cercano in un lavoratore è proprio la puntualità” spiega Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting specializzata nella selezione di personale qualificato e nello sviluppo di carriera. “Prima di recarsi a un colloquio di lavoro è quindi bene studiare il percorso che si dovrà fare – in auto, in bus o a piedi – tenendo conto del traffico e di vari altri eventuali ostacoli, come per esempio il bus in ritardo: è decisamente meglio arrivare nei pressi del luogo prestabilito con dieci minuti d’anticipo e farsi una breve passeggiata per ingannare il tempo e distendere i nervi, piuttosto che arrivare all’appuntamento con 10 minuti di ritardo” Anche l’abbigliamento è un biglietto da visita importante. “L’abito non fa il monaco» sottolinea l’head hunter «ma di certo, in un colloquio di 20 o di 30 minuti, anche questi dettagli sono fondamentali per definire la persona che ci si trova davanti. Meglio quindi vestirsi in modo idoneo, individuando quello che è il dress code dell’azienda che assume, per non rischiare né di essere troppo trasandati, né di eccedere in eleganza”.

Prepararsi prima e non “sparlare”

Altri due errori potenzialmente fatali sono l’impreparazione e la maldicenza. “Il terzo grande errore che fanno in molti è quello di arrivare al colloquio impreparati: si tratta di un approccio comune quanto ingenuo. Basterebbe infatti poco tempo per raccogliere qualche informazione in più sull’azienda, per imparare la sua storia e la sua filosofia: in questo modo sarà possibile affrontare il colloquio in modo migliore, e si dimostrerà di essere realmente interessati alla posizione” precisa l’esperta. Mentre l’ultimo errore grave è “parlare male degli ex colleghi di lavoro: nessuno infatti vuole assumere una persona pronta a parlare male, alla prima occasione, dell’ex capo e degli ex colleghi”.

La necessità di trattare l’aria compressa

L’aria compressa è oggi utilizzata in tantissimi ambiti e principalmente in quelli industriali e cantieristici. Essa è infatti indispensabile per far funzionare diversi macchinari e dispositivi indispensabili per il lavoro di tutti i giorni, velocizzandolo e rendendolo molto più semplice.

Per questo motivo oggi è impensabile il fare a meno dell’aria compressa in cantiere, ma bisogna adottare tutte le soluzioni in modo che questa possa essere il più possibile pulita ed in linea con le necessità operative.

L’aria compressa non trattata può essere infatti un problema perché può andare a rovinare i macchinari rendendo successivamente necessario un intervento di riparazione che può avere costi non indifferenti, sia per quel che riguarda la sostituzione dei pezzi che la manodopera, ma non solo.

Il fermo dei macchinari può comportare infatti notevoli perdite a livello economico per la mancata produzione, per questo tale eventualità è assolutamente da evitare.

Dunque appare evidente la necessità di trattare l’aria compressa eliminando ogni tipo di agente esterno in grado di contaminarla, a tutto vantaggio non soltanto delle attività di produzione ma indirettamente anche del prodotto finale.

L’importanza della filtrazione dell’aria compressa

Vi sono a tale scopo alcuni specifici Ricambi Atlas Copco che consentono di filtrare ad esempio polvere, acqua e olio dall’aria compressa. I filtri a disposizione sono molteplici ed in grado di soddisfare esigenze specifiche differenti, tutte con il fine di filtrare l’aria compressa e proteggere macchinari e dispositivi di ogni tipo.

Al fine di offrire il massimo delle prestazioni e garantire affidabilità assoluta, tali filtri vengono sottoposti periodicamente ad una serie di test interni ed esterni da parte di società indipendenti che hanno lo scopo di certificare la qualità di macchinari e attrezzature.

Ciò consente di mantenere sempre alta la qualità dei prodotti di filtrazione, il che è una garanzia assoluta per ogni cliente, e si traduce in migliori prestazioni dei macchinari, così come maggiore durata e affidabilità degli stessi.

Parliamo dunque di filtri di nuova generazione dalle prestazioni elevate, il massimo sia dal punto di vista dell’efficienza che della resistenza e durata nel tempo, perfetti per preservare i macchinari e consentire loro di poter lavorare sempre in sicurezza e con il massimo della produttività.

Le varie tecnologie di filtrazione

Esistono diverse tipologie di filtrazione dell’aria compressa, in base al tipo di utilizzo che se ne intende fare. Ogni filtro ha caratteristiche differenti ed è in grado di risolvere esigenze specifiche, come segue:

  • Particelle umide: gli elementi avvolti sono noti per la loro grande durata in ambienti umidi ed in genere contaminati da olio. I diversi strati che avvolgono il filtro consentono di offrire una qualità dell’aria costante, anche in situazioni più gravose.
  • Particelle solide: la pieghettatura è un’ottima tecnologia per catturare il particolato nell’aria compressa e renderla asciutta. Gli elementi pieghettati hanno un superficie ampia e sono per questo in grado di gar antire la filtrazione dell’aria più a lungo.
  • Vapori d’olio: il carbone attivo ha una superficie più grande rispetto i classici elementi filtranti a carbone, e ciò conferisce loro una capacità di assorbimento superiore e prestazioni costanti per un arco di tempo certamente più lungo.
  • Acqua: l’uso della forza centrifuga assicura una corretta separazione delle gocce d’acqua liquida nel flusso d’aria compressa, il che è ottimo per avere la certezza di lavorare con aria più “pulita”.

Dunque le soluzioni per trattare l’aria compressa e filtrarla in base alle proprie necessità sono molteplici, e tutte in grado di rappresentare un valore sia per quel che riguarda il preservare l’integrità dei macchinari da lavoro che per quanto concerne il prodotto finale stesso.

Come funzionano i Codici Sconto Shein?

Su Sconti e Buoni trovi sempre nuovi Codici Sconto Shein da applicare al carrello al momento del check out. Usare un codice sconto è veramente semplice e basta cliccare su AGGIUNGI IN CARRELLO per applicarlo al processo di acquisto. Ricordiamo che non si può usare un codice sconto SHEIN senza avere un account e per questo è fondamentale registrarsi sul sito ed effettuare il login per l’acquisto.

Lo spazio per inserire il Codice Coupon Shein apparirà nella parte destra e il software calcolerà in automatico l’ammontare dello sconto, che apparirà in rosso. Se il codice sconto Shein inserito è valido apparirà la scritta “Coupon applicato con successo” e per completare l’acquisto sarà sufficiente fare click su Ordina.

Oltre alla data di scadenza del codice sconto, l’unico limite è dato dal fatto che si può applicare un solo codice sconto per ogni carrello. Inoltre, alcuni codici Shein sono specifici per il primo acquisto o per acquisti che superano un dato importo.

Cosa si può acquistare su Shein

Shein è il sito di abbigliamento femminile e per adolescenti che offre capi trendy a prezzi irresistibili, compresi capi per bambini, abbigliamento per il mare e moda curvy. Non mancano gli accessori, perfetti per fare un regalo originale a qualcuno. Un’altra idea regalo è la e-carta regalo Shein, da caricare con un determinato importo per rendere felice chi si ama.

Acquistare sul sito Shein significa portare a casa capi di tendenza e di alta qualità e anche il servizio di assistenza, spedizione e consegna della merce è ritenuto impeccabile. Tutti i prodotti proposti sul sito comprendono le ultime tendenze della moda e sono venduti a prezzi democratici oltre ad essere spediti e consegnati in tempo record. Il motto dell’azienda è che “tutti devono essere in grado di apprezzare la bellezza della moda”.

Oggi Shein è un brand conosciuto in 220 Paesi del mondo e conta su una struttura organizzativa efficiente, mentre ogni articolo nasce dall’idea del brand, che viene messa su carta e realizzata per poi passare diversi controlli di qualità sulle materie prime e sul prodotto finito. Un risultato che viene poi proposto ai clienti di tutto il mondo sull’ecommerce e che si può acquistare risparmiando grazie ai codici sconto Shein.

Acquistare online è divertente, comodo e semplice e usare i codici sconto Shein che trovi su Sconti e Buoni ti permette sempre di accedere alle migliori offerte di questo e-shop conosciuto in tutto il mondo.

Investire su se stessi e sulla propria professionalità, anche stando a casa

In queste settimane tutte le nostre abitudini – professionali, sociali, personali – sono cambiate radicalmente. Si spera per poco tempo ancora, ovvio, ma intanto la situazione è questa: siamo a casa. Perché non approfittare del tempo in più che abbiamo a disposizione per investire su noi stessi e per concentrarci sui progetti professionali finora rimasti nel cassetto?

Qualche consiglio utile arriva dagli esperti di Gi Group, agenzia per il lavoro, che identificano cinque attività per le quali non abbiamo mai tempo e che invece possono essere utili per la carriera. “Non dobbiamo mai dimenticare il valore del tempo, risorsa preziosa e sempre più scarsa. In questo periodo eccezionale che stiamo vivendo, possiamo scegliere di investire il tempo ritrovato in attività che possano avere un ritorno per la nostra sfera personale e professionale, soprattutto per quando questa grave emergenza sarà rientrata”, commenta Zoltan Daghero, Managing Director di Gi Group.

Restyling al curriculum e al profilo LinkedIn

Il curriculum vitae è lì, fermo, da anni. Questo è il momento perfetto per riaprire il file e integrarlo di nuove informazioni oltre che di renderlo più accattivante con una nuova veste grafica. Lo stesso discorso vale per il profilo LinkedIn,  il biglietto da visita nel mondo del lavoro del terzo millennio. E’ importante tenerlo aggiornato, dalla foto profilo al summary, fino alle esperienze. Più informazioni precise ci sono, più è facile farsi notare da recruiter e aziende.  

Spazio a webinar e webcast per approfondire un argomento.

Corsi e lezioni on line permettono di restare aggiornati e di approfondire uno specifico tema grazie all’intervento di uno o più esperti. Per seguirle è sufficiente dotarsi di un qualsiasi device (pc, smartphone, tablet) connesso a Internet. Sono tantissime le realtà che ora propongono corsi gratuiti per migliorare le proprie competenze. Vale la pena approfittarne!

Cosa cambia nel mondo del lavoro

Praticamente nessuno, a meno che lo faccia per professione, ha letto o conosce le varie tipologie di contratto di lavoro esistenti. E chi aveva approfondito gli obblighi previsti dall’informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile di cui tanto si parla in questi giorni? Conoscere anche questi aspetti è molto utile ad orientarsi nel mondo del lavoro, più consapevoli dei propri diritti e doveri.

Imparare a gestire le videocall

In questi giorni l’attività di selezione e ricerca procede grazie anche ai video colloqui che consentono di rispondere anche alla crescita esponenziale delle richieste che arrivano da alcuni settori. Il video però ci può mettere un po’ più a disagio, sia in un colloquio sia in una call con un cliente o il responsabile. Fare prove con amici o colleghi, oppure videoregistrarsi e poi riguardarsi è un ottimo modo per prepararsi. In fondo è questione di abitudine.

Mental load, troppe responsabilità sono fonte di stress

Una condizione mentale estremamente comune, che non solo è fonte di stress e disagio per i lavoratori, ma spesso comporta un vero e proprio ostacolo all’avanzamento professionale. È il Mental Load, termine inglese che descrive una situazione di pressione psicologica causata dal sovraccarico di responsabilità familiari e personali che influisce negativamente sul lavoro. Un “peso” a livello psicologico che comporta perdita di efficienza, rallentamento nello sviluppo dei progetti, distrazione e stanchezza.

100 cose da fare e non trovare mai il tempo

I risultati di uno studio di Yoopies, la piattaforma per la ricerca di servizi di aiuto domestico, sul Mental Load mostrano fino a che punto i problemi quotidiani, lungi dal rimanere confinati nella sfera privata, pesino sui dipendenti e sulle loro prestazioni professionali. Perché il Mental Load consiste proprio nell’avere sempre in un angolo della testa gli imperativi relativi ai compiti e alle responsabilità domestiche, familiari e personali. Insomma, avere 100 cose da fare e non trovare mai il tempo. E gli oneri maggiori spettano alle donne, le quali si trovano a dover sbrigare circa il 71% delle mansioni quotidiane e il 65% di quelle genitoriali, riporta Ansa.

Il 94% dei dipendenti gestisce almeno un aspetto della vita privata al lavoro

Secondo lo studio effettuato da Yoopies su 1300 lavoratori di ambo i sessi e appartenenti a differenti settori e fasce di età, quasi tutti i dipendenti (94%) gestiscono almeno un aspetto della loro vita privata sul lavoro, e l’86% consacra agli impegni domestici un lasso di tempo compreso tra 30 e 180 minuti a settimana. Fra gli intervistati, 1 su 10 dedica addirittura più di tre ore alla settimana a tali mansioni. E le questioni riguardanti i figli (78%) e le difficoltà personali (73%), come divorzio o trasloco, sono in cima alla lista dei problemi privati gestiti sul lavoro. Il 67% dei dipendenti ritiene poi che questi oneri perturbino la propria efficienza lavorativa, l’87% si dichiara considerevolmente stressato dagli stessi, mentre il 44% afferma che il Mental Load sia la causa scatenante del proprio ritardo sulle missioni e i progetti lavorativi da svolgere.

“Le donne vivono letteralmente due giornate in una”

Lo studio sull’impatto del Mental Load sullo sviluppo della carriera dimostra anche che “la lotta per la parità di genere nelle aziende richiede necessariamente la presa in considerazione delle disuguaglianze nella sfera privata”, afferma Benjamin Suchar, fondatore e CEO di Yoopies. Secondo il quale, le donne “vivono letteralmente due giornate in una, destreggiandosi tra le molteplici responsabilità di cui sono costrette a farsi carico e che spesso comportano effetti deleteri sul livello di benessere personale e di produttività”.

Lo studio permette quindi di considerare e definire il Mental Load in una maniera totalmente nuova. E “dimostra come le responsabilità quotidiane – aggiunge l’imprenditore – non possano essere lasciate da parte, nemmeno quando siamo al lavoro”.